La Legge di Bilancio per il 2024 (articolo 1, commi 101-112, della legge 30 dicembre 2023, n. 213) ha introdotto l’obbligo per tutte le imprese con sede legale in Italia, nonché per le imprese estere con una stabile organizzazione nel territorio nazionale e soggette all’iscrizione nel registro delle imprese, di stipulare una polizza assicurativa per la copertura dei danni derivanti da eventi catastrofali.
Proroga dell’Obbligo Assicurativo
Inizialmente, la scadenza per l’adempimento di tale obbligo era fissata al 31 dicembre 2024. Tuttavia, con la legge di conversione n. 15 del 21 febbraio 2025 del Decreto Milleproroghe n. 202/2024, in vigore dal 25 febbraio 2025, è stato previsto uno slittamento del termine al 31 marzo 2025. Fa eccezione il settore della pesca e dell’acquacoltura, per il quale la scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2025.
Conseguenze per le Imprese Inadempienti
Le imprese che non rispettano l’obbligo assicurativo rischiano di vedersi negati contributi, sovvenzioni e agevolazioni finanziarie provenienti da risorse pubbliche. Questa misura è volta a incentivare la protezione del tessuto imprenditoriale nazionale da eventi calamitosi e a ridurre la dipendenza dagli aiuti statali ex post.
Caratteristiche della Polizza Assicurativa
La polizza deve coprire i danni diretti causati agli immobili aziendali e alle attrezzature derivanti da eventi catastrofali come:
- Terremoti
- Alluvioni
- Frane
- Inondazioni
- Esondazioni
Il contratto assicurativo può prevedere una franchigia o uno scoperto massimo del 15% del danno subito. Inoltre, i premi assicurativi devono essere proporzionati al rischio specifico dell’azienda.
Imprese Escluse dall’Obbligo Assicurativo
Sono esentate dall’obbligo:
- Le imprese agricole, per le quali rimangono vigenti altre forme di tutela contro eventi naturali.
- Le imprese con immobili abusivi, ovvero quelle i cui beni immobili risultino costruiti senza le necessarie autorizzazioni o che abbiano subito modifiche abusive successivamente alla costruzione.
Oggetto della Copertura Assicurativa
L’assicurazione riguarda esclusivamente le immobilizzazioni materiali delle imprese, lasciando escluse altre componenti dell’attivo patrimoniale come i magazzini. In particolare, la copertura si applica ai seguenti beni:
- Terreni
- Fabbricati (comprendenti impianti idrici, elettrici, di riscaldamento e condizionamento pertinenti all’edificio)
- Impianti e macchinari
- Attrezzature industriali e commerciali
Questa suddivisione segue le indicazioni dell’articolo 2424 del Codice Civile e i principi contabili nazionali (OIC 16). I fabbricati vengono distinti tra:
- Strumentali (silos, piazzali, recinzioni, autorimesse, officine, oleodotti, opere di urbanizzazione, fabbricati amministrativi e commerciali, uffici, negozi)
- Non strumentali (immobili abitativi, termali, sportivi, balneari, terapeutici, collegi, colonie, scuole materne, asili nido)
Gli impianti e i macchinari inclusi nella copertura si distinguono in:
- Generici (impianti di produzione, distribuzione energia, impianti di allarme, raccordi ferroviari)
- Specifici, a seconda del settore di appartenenza dell’impresa
Non rientrano nella copertura i beni mobili come automezzi, mobili d’ufficio e macchine per ufficio, così come i magazzini.
Benefici per le Imprese
L’introduzione dell’obbligo assicurativo offre numerosi vantaggi per le imprese, tra cui:
- Protezione del patrimonio aziendale: una copertura adeguata garantisce la possibilità di far fronte ai danni senza dover attingere interamente alle risorse aziendali.
- Continuità operativa: la ripresa dell’attività dopo un evento catastrofale avviene in tempi più rapidi, grazie al supporto assicurativo.
- Accesso a risorse pubbliche: le imprese in regola con l’obbligo assicurativo potranno beneficiare più facilmente di incentivi, agevolazioni e finanziamenti pubblici.
Rischi per le Imprese Non Assicurate
Le imprese che non rispettano l’obbligo entro il 31 marzo 2025 (o il 31 dicembre 2025 per pesca e acquacoltura) possono affrontare gravi conseguenze:
- Esclusione da contributi e agevolazioni pubbliche
- Danni economici diretti: le imprese inadempienti dovranno coprire interamente le spese di ripristino a seguito di un disastro naturale
- Perdita di competitività: le imprese non assicurate saranno più vulnerabili agli eventi catastrofali, riducendo la loro capacità di operare stabilmente nel lungo periodo
L’introduzione dell’obbligo assicurativo per le imprese rappresenta una svolta importante nella gestione del rischio aziendale. Se da un lato impone un onere aggiuntivo per le aziende, dall’altro garantisce maggiore sicurezza economica e operativa, prevenendo situazioni di crisi dovute a eventi imprevedibili. Le imprese sono quindi chiamate a valutare attentamente le proprie esigenze assicurative per adempiere agli obblighi normativi e proteggere il proprio patrimonio nel modo più efficace possibile.