Visto di conformità 2017 novità sul nuovo obbligo oltre 5000 euro. Analizziamo le novità sulla manovra correttiva 2017.

Il D.L. n. 50/2017 ha introdotto importanti novità in tema di compensazioni tributarie. Sono cambiate le disposizioni per il visto di conformità 2017 sui crediti IVA, Irpef, Irap e Ires, ai fini della compensazione.

Il Legislatore, al fine di ridurre le compensazioni fraudolente, prevede l’inasprimento dei vincoli  per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta, riducendo a 5.000 euro (da 15.000 euro) il limite massimo oltre il quale i contribuenti hanno l’obbligo di far apporre il Visto di Conformità sulle dichiarazioni da cui emergono i crediti stessi.

Pertanto, i contribuenti che intendono fruire in compensazione un eventuale credito IVA, Irpef, Ires, Irap, devono obbligatoriamente richiedere l’apposizione del visto sulla dichiarazione.

Visto di conformità 2017: modalità di presentazione degli F24.

In presenza di crediti compensati, il modella F24 potrà essere presentato esclusivamente utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Per i titolari di partita Iva, quindi, non sarà più possibile, in nessun caso, compensare tramite home banking. In caso di inosservanza dell’obbligo, è previsto il recupero delle somme, con relativi interessi e sanzioni, mediante l’emissione di un atto di contestazione. Le somme dovute non possono essere corrisposte tramite compensazione.

Visto di conformità 2017: novità sulla decorrenza.

L’Agenzia delle entrate ha specificato, con la risoluzione 57/E/2017, che la nuova normativa potrà essere applicata alle dichiarazioni presentate dal 24 aprile 2017.

Tuttavia, per le dichiarazioni presentate prima della predetta data, dovranno essere applicati i precedenti vincoli.

Sulle dichiarazioni non ancora presentate alla data del 24 aprile o sulle dichiarazioni integrative presentate successivamente a tale data è necessario apporre il visto di conformità se si intende compensare crediti superiori a 5mila euro.

Visto di conformità e Compensazione crediti: controlli.

Il controllo in merito all’obbligo di utilizzo dei canali telematici dell’Agenzia delle Entrate in presenza di F24 con crediti utilizzati in compensazione, inizierà a partire dal 1 giugno 2017.